Come far diventare la propria vita un’opera d’arte?
Si tratta forse di avere la possibilità di fare cose straordinarie? di ricoprire ruoli di assoluto prestigio? di esprimere particolari doti artistiche?
Se fosse così, sarebbero veramente poche le persone nel mondo a vivere con pienezza la propria esistenza. La risposta si trova invece nel modellare e ridisegnare ciò che si fa in base alle proprie passioni e alle proprie predisposizioni. Questo vale nella vita personale e anche in quella professionale.
Sembra un punto di vista banale; quasi un modo semplicistico per accontentarsi dello stato delle cose, giusto per non rovinarsi le giornate a desiderare o pretendere qualcosa che non fa parte della realtà. Invece è esattamente il contrario. Forgiare la propria vita come se fosse l’opera d’arte più importante a cui dedicarsi vuol dire chiedersi cosa risponde alle proprie aspettative e alle proprie attitudini; vuol dire anche capire quali sono i personali strumenti e le condizioni esterne utili al raggiungimento della motivazione e della soddisfazione. Ciò consente di perseguire con maggiore efficacia obiettivi e ambizioni, ottenendo conseguentemente quel senso di benessere e appagamento che talvolta si fa fatica a provare.
Quindi, ridisegnare la propria vita secondo le proprie passioni e i propri interessi non è sinonimo di “mi accontento di quello che faccio”, bensì: “capisco e interpreto quello che faccio e scopro quali competenze, talenti e predisposizioni personali posso attivare per aumentare motivazione ed energia”.
Come riuscire a raggiungere questi obiettivi? Ci possono essere varie tecniche, si possono intraprendere percorsi diversi. Tra questi, uno particolarmente efficace è lo strumento del job crafting che consente alla persona di concentrare l’attenzione sugli aspetti della propria attività in cui si sente più realizzata, in cui sa di poter annettere maggior valore; ma non solo, il job crafting guida l’attenzione nella individuazione e nella valutazione delle competenze e delle capacità personali che più sono utili per raggiungere i risultati perseguiti, nonché nella comprensione di quali risorse esterne contribuiscono ad andare dritti verso l’obiettivo.
Il lavoro si trasforma perciò da impegno faticoso e obbligato, a mezzo per aggiungere valore e soddisfazione alla propria vita e alla vita degli altri, indipendentemente dalla complessità e dal presunto prestigio del ruolo in cui si è inseriti.