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Specchio servo delle mie brame…

L’importanza dei desideri

“Specchio, servo delle mie brame…”. Tutti noi ricordiamo questa famosissima frase. Quale fosse il messaggio profondo e subliminale che Walt Disney volesse trasmettere, non tanto ai bambini quanto ai loro genitori, attraverso queste parole, non è precisamente conosciuto.

In ogni caso, dietro a queste cinque semplici parole si cela una verità che può aiutarci a capire quanto può essere importante avere dei desideri.

Attraverso lo specchio, ognuno di noi si guarda, si mette in contatto con se stesso e, se osserva non soltanto l’aspetto esteriore e insinua lo sguardo anche all’interno, scopre quali sono le sue brame, cioè i suoi desideri. Quando conosciamo i nostri desideri, allora lo specchio – cioè la conoscenza di noi – diventa il “servo” dei desideri stessi e ci permette di acquisire la consapevolezza e la determinazione necessarie per raggiungerli.

I desideri sono identici agli obiettivi? No. Gli obiettivi hanno caratteristiche ben definite, sono concreti, misurabili, sfidanti e, allo stesso tempo, raggiungibili, hanno scadenze ben precise… insomma, rispondono a standard precisi che, quando disattesi, determinano l’impossibilità di annoverare tra gli obiettivi un traguardo che comunque vogliamo raggiungere.

I desideri non devono sottostare ad alcuna regola. Possiamo permetterci di desiderare situazioni, cose e risultati anche apparentemente irraggiungibili, senza bisogno di chiederci come e quando ci riusciremo. I desideri sono quelli che, quando affiorano, ci obbligano a sorridere.

Quindi, quale relazione c’è tra gli obiettivi e i desideri?

Quando ci abituiamo a lasciare spazio ai nostri desideri, è più facile entrare in contatto con ciò che vogliamo veramente, non inquinato dalle aspettative altrui, dalle abitudini, dai pensieri dati per scontati, dai sentieri già tracciati.

Quando abbiamo desideri forti, da lì possono discendere i nostri obiettivi strategici.

 

Come raggiungere gli obiettivi

Ogni obiettivo può essere raggiunto attraverso strategie diverse.

Nonostante ciò, come abbiamo detto prima, un obiettivo ben definito ci pone già nella migliore condizione possibile per permetterci di raggiungerlo.

È importante quindi sapere cosa vogliamo veramente, e conferire a questa meta le caratteristiche indispensabili per riuscire ad arrivarci.
Dobbiamo scegliere obiettivi specifici, ben chiari, dai contorni definiti.
Il raggiungimento, e la precedente fase di avvicinamento al traguardo, devono poter essere misurati. Se non possiamo misurare i nostri progressi, non possiamo sapere se siamo sulla strada giusta, se stiamo rispettando la tabella di marcia, se dobbiamo cambiare qualcosa nella nostra strategia o nella nostra tattica. È come decidere di intraprendere un viaggio e, prima di iniziare il cammino, bendarci gli occhi.

Un obiettivo, se è vero che nasce da un nostro grande desiderio, riguarda la sfera della straordinarietà della nostra vita. Deve perciò essere ambizioso, spingerci a metterci alla prova, a dare il meglio di noi, a crescere, a evolvere, a incarnare la migliore versione di noi.

A differenza dei sogni, abbiamo detto che un obiettivo deve essere raggiungibile. Obiettivi che sappiamo già essere impossibili da raggiungere, sono sicura garanzia di fallimento e frustrazione. Attenzione però a non confondere la sfida con l’idea dell’impossibile. Troppe volte vengono abbandonate sfide possibili solo perché molto impegnative.

L’obiettivo deve prevedere un tempo entro quando raggiungerlo. Se non c’è scadenza, inevitabilmente siamo portati a rilassarci e a pensare che “tanto, c’è tempo”. Quando inneschiamo questi tipi di pensieri, smettiamo di fare, procrastiniamo e, purtroppo, i risultati non si raggiungono.

 

La meta o il viaggio?

Quando i nostri obiettivi sono stati scelti e decisi con cura e metodo, allora inizia il nostro viaggio.

Conta più il viaggio o la meta? Certamente, se abbiamo posto un obiettivo è perché riteniamo che arrivare alla meta sia molto importante. Il fatto è che, indipendentemente dal risultato che otterremo, se veramente mettiamo tutte le nostre risorse ed energie al servizio di quell’obiettivo, se ci impegniamo in un percorso di crescita ed evoluzione per ottenere quel risultato, se ci mettiamo in discussione ed esprimiamo la migliore versione possibile di noi stessi, anche se dovessimo rinunciare a raggiungere l’obiettivo, avremo comunque vinto. Il viaggio non sarà stato vissuto invano, perché ci scopriremo persone diverse e migliori da quelle che avevano raccolto la sfida.

 

Definiamo insieme gli obiettivi

Non sempre le idee sono chiare quando dobbiamo e vogliamo definire un obiettivo; può essere molto utile farci aiutare da un coach esperto che sa guidarci nelle riflessioni e nelle scelte.

All’interno della Fiera dei doni del mare, Silvia Ramirez Pizarro mette a disposizione la sua esperienza e le sue competenze per guidarti nella definizione dell’obiettivo. Clicca qui ed iscriviti all’incontro individuale di Career Coaching.

Affrettati i posti sono limitati.

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