Successo: participio passato del verbo succedere, cioè accadere.
A rigor di logica, ogni fatto che fa parte del passato è successo.
Nel significato del sostantivo, si sono ristretti i confini del successo e rimangono al suo interno soltanto le attività, i progetti e le azioni che hanno avuto esito positivo.
Oltre a ciò, molto spesso si usa questa parola per identificare non un’azione, bensì una persona: è una persona di successo.
Ed è proprio questa modalità che ci induce a interpretare il successo come una caratteristica intrinseca di un individuo, anziché una qualità dinamica di ogni nostro progetto, lavoro, scelta. Qualche volta ciò che facciamo ha successo, altre volte no.
Non siamo noi a essere o a non essere persone di successo. Questo è uno dei pensieri guida dei vincenti: loro si sentono sempre adeguati, anche se e quando qualche loro attività non ha successo.
La babele del successo
A rendere ancora più confusa la situazione, ognuno di noi valuta il successo secondo una scala di misura molto personale; ciò non aiuta ad avere un’idea chiara di cos’è il successo e di come averne una corretta percezione.
Per alcuni è sinonimo di fama, per altri il successo si misura col potere o col denaro. Altre persone, invece, lo identificano con la soddisfazione personale di fare le cose bene, o di apportare valore alla struttura sociale (sia essa familiare, professionale, o relativa a specifiche comunità) di cui sono parte.
Addirittura, il successo è considerato talvolta come il personale stato di benessere e di appagamento psico-fisico.
Come al solito, non si può avere una risposta che vada bene per tutti.
Tutti vogliamo il successo
In ogni caso, pur riferendoci a risultati tra loro molto diversi, la maggior parte di noi ambisce al successo. È la sana e naturale tensione verso la riuscita di ciò che facciamo, il raggiungimento dei nostri obiettivi, la vittoria di una sfida, l’ottenimento di un certo risultato.
L’errore in cui si corre il rischio di cadere è pensare che il successo sia la nostra meta.
Come abbiamo visto, il successo è la conseguenza di un’impresa ben riuscita, non è l’impresa stessa.
Inseguire il successo come qualcosa capace di vivere di vita propria è la garanzia di vivere un’esistenza triste e meschina, in cui ogni traguardo, ogni soddisfazione, ogni risultato verrà misurato e valutato solo in funzione del successo, o almeno di ciò che ognuno di noi intende per esso stesso.
Quando invece noi ci appassioniamo e ci impegniamo in un compito, è quello ciò che veramente dà valore a noi stessi e al nostro operato e ci conduce verso i risultati sperati.
Ingredienti imprescindibili
Che il successo sia una logica conseguenza di ciò che facciamo e di ciò che raggiungiamo è quindi un dato di fatto.
Del resto, come sarebbe possibile ottenere successo senza aver espresso lavoro, impegno, motivazione e dedizione in una specifica attività?
Ora però è naturale chiedersi di cosa ci sia bisogno per raggiungere i nostri obiettivi.
Ci si potrebbe aspettare un elenco complesso, lungo, in continuo aggiornamento sulla base delle nuove ricerche scientifiche e sociologiche, o anche delle mode.
Di fatto, gli ingredienti sono pochi, antichi e semplici.
Passione
Competenze adeguate
Capacità personali
Determinazione e focalizzazione sull’obiettivo.
Passione
È un insieme magico di energia, di amore per quel che si fa, di credere in ciò che vogliamo raggiungere. La passione ci risucchia in una dimensione in cui esistiamo solo noi e il nostro obiettivo, noi e ciò che stiamo facendo.
Lavorare con passione ci consente di moltiplicare forze ed energie, ci rende più attenti, più brillanti; può aumentare le nostre capacità e migliorare le nostre attitudini.
Quando c’è la passione, abbiamo meno paura e troviamo piacere e soddisfazione in ciò che facciamo.
Competenze adeguate
Per ottenere risultati di valore è necessario sapere ed essere in grado di applicare in modo mirato le nostre conoscenze.
I risultati solo raramente sono il frutto dell’unica buona volontà. Serve preparazione, studio, sperimentazione e capacità di attuazione pratica.
Capacità personali
Non tutto si studia e non tutto si impara. Le nostre capacità personali, le nostre attitudini e le nostre predisposizioni possono essere determinanti nel farci progredire verso le nostre mete.
E non si tratta soltanto di essere naturalmente portati per un certo tipo di lavoro o di argomento. Capacità altrettanto importanti possono riguardare la sfera delle relazioni, così come la dote di saper affrontare i cambiamenti, le difficoltà, le sfide e i vincoli esterni.
Determinazione e focalizzazione sull’obiettivo
Quando vogliamo raggiungere una meta, non possiamo distogliere lo sguardo, altrimenti la nostra attenzione sarà attirata da tutti gli altri stimoli e disturbi che sono intorno a noi.
Saper rimanere concentrati sul traguardo è fondamentale per non sbagliare strada o allungare inutilmente il percorso.
Prepararsi al successo
Non è uno scherzo. Per poter raggiungere il successo attraverso le nostre azioni e i nostri progetti, dobbiamo innanzitutto pensare noi per primi di avere tutte le carte in regola per essere meritevoli del successo.
La paura di vincere attanaglia talvolta anche persone molto brillanti che, pensando di non meritare quel risultato, difficilmente lo raggiungeranno.
Nella nostra pozione magica dobbiamo perciò aggiungere la fiducia in noi stessi, l’autostima e la convinzione che siamo pronti per raccogliere i migliori risultati dal nostro lavoro.