Cosa significa “essere intelligenti”?
La risposta a questa domanda può essere molto articolata e diversa a seconda di come si affronta l’argomento.
Di sicuro, ormai è stato superato il concetto di intelligenza come unica e semplice predisposizione al ragionamento logico-matematico. Ciò vale nella vita quotidiana, negli studi e nell’ambito professionale.
Sempre di più, le aziende valutano molte attitudini tra loro diverse per decidere un’assunzione, per investire sulla crescita manageriale delle persone, per affidare un incarico.
I ragionamenti e gli studi su cui ci si basa sono vari; tra i tanti, c’è la suddivisione che Howard Gardner, psicologo e pedagogista statunitense, fa tra nove tipologie di intelligenze nella sua teoria delle Intelligenze Multiple.
Secondo questo approccio, vengono identificate 9 differenti intelligenze, le quali coesistono in una persona, con pesi e applicazioni diverse, riuscendo a completarsi e interagire tra loro. Vediamole insieme.
• Intelligenza linguistica
• Intelligenza logico-matematica
• Intelligenza spazio-visiva
• Intelligenza corporeo-cinestetica
• Intelligenza musicale
• Intelligenza interpersonale
• Intelligenza intrapersonale
• Intelligenza naturalistica
• Intelligenza esistenziale
Questi ultimi due tipi di intelligenza sono stati aggiunti da Gardner in tempi successivi alla prima elaborazione della teoria.
Intelligenza linguistica
È la capacità di usare le parole in modo efficace, sia oralmente sia in forma scritta. Questa intelligenza include la padronanza nel manipolare la sintassi o la struttura del linguaggio, la fonologia, i suoni, la semantica e nell’uso pratico della lingua. Chi ha questa intelligenza particolarmente sviluppata si trova perfettamente a proprio agio nel comunicare attraverso la parola, e anche nel ragionamento astratto.
Le principali caratteristiche di questa intelligenza sono le seguenti:
• facilità di parola;
• saper spiegare, insegnare e apprendere verbalmente;
• saper convincere gli altri;
• humor basato sulla lingua;
• memoria verbale.
Intelligenza logico-matematica
È la capacità di usare i numeri in modo efficace, di saper ragionare per schemi, partendo da principi di causa-effetto, e di riuscire a condurre ragionamenti molto lunghi ricordando e coordinando i diversi passaggi di cui si compongono. Questa intelligenza include sensibilità verso principi e relazioni, abilità nella valutazione di oggetti concreti e astratti.
Ciò che caratterizza questa tipologia di intelligenza, principalmente è:
• riconoscimento di modelli astratti;
• ragionamento induttivo;
• ragionamento deduttivo;
• saper discernere relazioni e connessioni;
• saper svolgere calcoli complessi;
• pensiero scientifico e amore per l’investigazione.
Intelligenza spazio-visiva
Abilità a percepire il mondo visivo-spaziale accuratamente e operare trasformazioni su quelle percezioni. Questa intelligenza implica sensibilità verso il colore, la linea, la forma, lo spazio, nonché le arti visive. Include la capacità di visualizzare e rappresentare idee in modo visivo e spaziale, come l’utilizzo o la realizzazione di mappe, diagrammi e carte geografiche.
Chi è dotato di una spiccata intelligenza spazio-visiva ha queste capacità:
• immaginazione attiva;
• forte senso dell’orientamento;
• creazione di immagini mentali (visualizzazione);
• rappresentazione visiva (disegno, pittura, scultura, etc.);
• manipolazione mentale degli oggetti;
• memoria visiva.
Intelligenza corporeo-cinestetica
È la predisposizione all’uso del proprio corpo per esprimere idee e sentimenti e si manifesta attraverso esperienze concrete che interessano tutto il corpo (e le sue parti). Questo tipo di intelligenza facilita l’uso delle proprie mani per produrre o trasformare cose; essa include anche specifiche abilità fisiche quali la coordinazione, la forza, la flessibilità, l‘equilibrio, l’autocontrollo posturale e la velocità.
Le principali caratteristiche dell’intelligenza corporeo-cinestetica sono:
• controllo dei movimenti del corpo “volontari”;
• movimenti del corpo “pre-programmati”;
• esternazione della consapevolezza attraverso il corpo;
• connessione mente-corpo;
• abilità mimetiche;
• perfezionamento delle funzioni del corpo.
Intelligenza musicale
Gardner ritiene che uno dei primi talenti che emerge in un individuo sia proprio il talento musicale. Chi possiede un’intelligenza di questo tipo è abituato ad apprendere attraverso il canto e la musica e a trasformare tutto in schemi musicali, insomma “pensa in musica”; ha capacità di percepire, discriminare, trasformare ed esprimere forme musicali; riesce facilmente a riconoscere con precisione altezza dei suoni, timbri e ritmi.
Queste sono le peculiarità di questa intelligenza:
• apprezzamento per la struttura della musica e del ritmo;
• sensibilità verso i suoni e i modelli vibratori;
• riconoscimento, creazione e riproduzione di suono, ritmo, musica, toni e vibrazioni;
• apprezzamento delle caratteristiche, qualità dei toni e dei ritmi.
Intelligenza interpersonale
È l’abilità di percepire gli stati d’animo, le motivazioni, le intenzioni e i sentimenti altrui. Da ciò ne deriva una naturale predisposizione a tessere relazioni e a essere spesso mediatore in dispute. Riesce a comprendere gli altri, fa prevalere il desiderio di socializzazione e, ovviamente, ha molti amici e comunica con facilità, manifestando empatia e ascolto.
Ciò che connota questa intelligenza, in sintesi, è:
• comunicazione verbale/non verbale/paraverbale efficace;
• sensibilità verso gli stati d’animo e i sentimenti altrui;
• profondo ascolto e profonda comprensione altrui;
• empatia;
• lavorare in gruppo in modo cooperativo.
Intelligenza intrapersonale
È la predisposizione al riconoscimento di sé e l’abilità ad agire sulla base di quella conoscenza. Chi possiede una spiccata intelligenza intrapersonale ha coscienza dei propri stati d’animo più profondi; delle intenzioni e dei desideri; riesce facilmente a imporsi l’autodisciplina, e ha una buona autostima.
Le persone caratterizzate da questo tipo di intelligenza hanno una forte personalità che però non mettono in relazione con gli altri, ma preferiscono tenerla isolata, privilegiando attività di tipo individualistico.
Queste sono le principali caratteristiche:
• concentrazione mentale;
• metacognizione (pensare al proprio pensiero);
• coscienza delle proprie emozioni;
• coscienza delle aspettative e delle motivazioni personali;
• senso del sé;
• coscienza spirituale.
Intelligenza naturalistica
Implica la capacità di individuare ed entrare in contatto con la natura. Più nello specifico, persone dotate di questa forma di intelligenza osservano gli elementi naturali con passione, attenzione, cura per i dettagli e per le caratteristiche, individuano legami e si approcciano a piante, animali e tutto quello che caratterizza il paesaggio naturale con sensibilità e amore. Lo studio dell’ambiente è una delle principali manifestazioni di questa forma di intelligenza volta a scoprire i segreti e la spettacolarità della natura, in tutte le sue forme.
Le principali caratteristiche di questa forma di intelligenza sono:
• comunione con la natura;
• sensibilità verso flora e fauna;
• amore per l’allevamento di animali e la coltivazione di piante;
• cura e interazione con creature viventi;
• apprezzamento dell’impatto della natura su di sé e di sé sulla natura;
• capacità di riconoscere e classificare oggetti naturali.
Intelligenza esistenziale
È la capacità cognitiva che induce a riflettere su grandi questioni umane come l’amore, la vita e la morte, il bene e il male, la natura umana e la qualità dell’esistenza.
Nel 2020, proprio Gardner, nel suo Blog, sostiene che a seguito delle grandi e innaturali forme di isolamento collegate alla pandemia, vi sia stato un diffuso innalzamento dell’intelligenza esistenziale.
Chi ha una spiccata intelligenza esistenziale manifesta:
• capacità di saper riflettere sulle tematiche fondamentali della nostra esistenza;
• propensione al ragionamento astratto per categorie concettuali;
• forte spirito di osservazione;
• capacità di riflettere approfonditamente sulla propria esistenza e su quella altrui.
Ricadute pratiche
Saper riconoscere e, soprattutto, valorizzare le diverse tipologie di intelligenza permette di:
• enfatizzare e valorizzare l’individualità e le diverse potenzialità di ogni persona;
• riconoscere l’unicità dei talenti e delle abilità di ognuno, permettendo alle persone di esprimersi coerentemente con chi sono e sentono di essere, e ottenendo i migliori risultati possibili;
• utilizzare metodi e strumenti adeguati e funzionali alla crescita e all’apprendimento di ogni persona;
• valorizzare ogni singola intelligenza, permettendone l’espressione e l’utilizzo funzionale al raggiungimento degli obiettivi;
• sviluppare percorsi personalizzati di crescita e sviluppo personale e professionale.
Quali sono le tipologie di intelligenza multipla che riconosci particolarmente presenti in te e nelle persone del tuo team?